Analizzare il tema del risparmio energetico è, per STS – Sport Technology Systems, una vocazione. Lo abbiamo fatto da diversi punti di vista, lo avete notato (grazie anzi per i diversi contributi ricevuti), anche negli scorsi articoli. Abbiamo commentato i costi, le tendenze, alcune soluzioni tecnologiche e addirittura ne abbiamo verificato i valori culturali. Convinti che il tema sia complesso e vada quindi affrontato su più piani.
Sempre restando in questo spirito di servizio, con quindi la dovuta distanza e modestia, ci sembra utile esplorare come anche il mondo politico – sportivo e civile, abbia nel tempo affrontato l’emergenza energetica che sta colpendo tutti i gestori. Nostri clienti e non.
Lo spunto viene grazie alla visita che Paolo Barelli – Presidente Nazionale della FIN – Federazione Italiana e Deputato della Repubblica ha fatto nei giorni scorsi a Genova – Presso Crocera Stadium, storico cliente di STS – Sport Technology Systems, per incontrare i gestori liguri di piscine. Barelli è così intervenuto proprio sul tema del caro energia, trattato più volte da STS – Sport Technology Systems.
A tale scopo riportiamo una breve sintesi di alcuni passaggi, che riprendiamo anche da altri precedenti interventi, attraverso i quali è stato ricordato come recentemente – nel corso dell’esame alla Camera del “Decreto Bollette”, sia stato approvato un emendamento che stanzi circa 10 milioni di euro già per il 2025 a favore di società e asd che gestiscono piscine e impianti natatori. Una notizia non da poco, in un periodo di grande crisi per gli impianti chiamati a sostenere costi energetici ormai folli.
Un risultato, ha voluto sottolineare Barelli, “ottenuto anche grazie al sostegno del Ministro per lo Sport e i Giovani – Andrea Abodi”. “Risorse approvate – ha precisato – che vanno ad aggiungersi ai 7,3 milioni di euro già stanziati dal Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito di precedenti interventi normativi, ed ai 150 milioni di euro già destinati agli impianti natatori per fronteggiare la pandemia e i rincari energetici”. “Un sostegno alla disciplina sportiva – il nuoto – confermatasi la seconda più praticata in Italia (24%) dopo il calcio (31%).” (citazioni varie).
Un risultato, viene da pensare a prima vista, legato certo ai grandi successi sportivi degli atleti in occasione delle principali manifestazioni agonistiche nazionali e internazionali. Ma che – aggiungiamo immodestamente noi di STS – Sport Technology Systems, è anche merito di una nuova generazione di gestori che, pur sempre mossi da passione sportiva, sono oggi più che mai chiamati ad essere professionali (e professionisti) nel loro ruolo anche sociale ed economico.
Difficile infatti pensare ad altre dimensione nelle quali l’impatto dell’aumento dei costi energetici abbia fatto più danni. Mettendo a rischio di chiusura centinaia di piscine. Impianti spesso polisportivi non più orientati al solo agonismo, come forse era una volta, ma che sempre più ricoprono un ruolo sociale centrale per la vita di decine di migliaia di famiglie.
Aumenti anche del del 44% dei prezzi dell’energia elettrica rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e addirittura del 60% per il gas da riscaldamento, come registrato negli scorsi mesi. Un nuovo caro bollette che incide su un settore già in estrema difficoltà e che perdura da anni. Già per il Covid, poi a causa dei primi aumenti energetici e altri costi in continuo aumento (ad esempio il personale). Aumenti subiti però a fronte di convenzioni pubbliche (la quasi totalità degli impianti è pubblica) con tariffe imposte.
Ad armi spuntate, si direbbe. E non tutti hanno potuto attrezzati con significativi investimenti per l’efficientamento energetico.
Certo, lo ripetiamo spesso, esistono soluzioni accessibili. Quelle proposte da STS – Sport Technology Systems intervengono, ad esempio, sui sistemi phon e docce. Sulla gestione informatizzata per il risparmio acqua. Sul controllo dei servizi per evitare sprechi e addirittura per innovare e generare nuove revenue.
Ma la strada verso azioni concrete passa da una analisi che posta a soluzioni diverse da impianto a impianto. Da piscina a piscina. E voi come pensate di muovervi? Fatecelo sapere.
Condividere le nostre e vostre esperienze è un impegno del quale volentieri STS – Sport Technology Systems si farà carico.